Madonna del Segno, 2002 (Casa di silenzio, Santuario S.Valentino, Ala, TN) | |
Nell'iconografia classica Maria Ss.ma è raffigurata in vari modi. Questa
è detta "Madonna del Segno", titolo che ricorda il passo di
Isaia 7,14: "Il Signore vi darà un segno: la vergine concepirà…"!
È una raffigurazione che apparve per la prima volta a Costantinopoli in
un'icona miracolosa della metà dell'XI sec. Essa non mostra solo la venuta
nel mondo di Cristo attraverso la Madre di Dio, ma raffigura la Vergine
come Regina Celeste - avvolta in un 'maphorion' color porpora - (sempre
rosso anche se venivano usati colori simili, perché la porpora era difficile
da reperire e molto costosa), portatrice della luce celeste - tunica blu:
ella ci è donata infatti "piena di grazia", avvolta fin dall'inizio
dall'amore di Dio. Gesù è già il Maestro benedicente che stringe con la
sinistra il rotolo della Rivelazione e della Legge. L'icona è quindi manifestazione
del Dio presente ed incarnato nell'umanità di Maria: ella è "Arca
dell'Alleanza", perché porta colui che ha in sé "corporalmente
tutta la pienezza della Divinità" (Col 2,9)! La Madre di Dio è l'orante
con le mani alzate, a imitazione del Figlio suo sulla croce. I cristiani
privilegiano questa posizione nella preghiera, perché configurati a Gesù
crocifisso. Ella è la Tutta Santa che esprime attesa e disponibilità.
Il contorno delle sue braccia ricorda il calice usato durante la celebrazione
eucaristica, al cui interno è contenuto l'Emmanuele. |
Copertina 2006 |