Peccato e peccato grave.

Alcune persone si mettono in viaggio. Vogliono incontrare il loro più grande amico, che abita sulle montagne e che già ha mandato qualcuno che vada loro incontro per aiutarli. La strada, lunga e a tratti faticosa, è segnata. È necessario fare attenzione ai segni, perché ci sono vari incroci. Se si imboccano strade sbagliate, invece di avvicinarsi alla meta ce se ne allontana: non si ci può permettere di perdere l'orientamento!
Il gruppetto si è incamminato e procede con gioia. Capita però che qualcuno, distratto da qualche suono gradito o dallo spavento di qualche rumore inatteso, inciampa e cade. Nulla di grave, nonostante il dolore di un ginocchio sbucciato. Si rialza da solo e riprende il cammino. Talvolta, esagerando nell'avvicinarsi troppo al bordo, qualcuno perde l'equilibrio e sdrucciola giù per la scarpata. Spine e cardi lo pungono, ma può risalire aiutato dagli altri. Ha perduto del tempo. In un altro posto, cadendo così, uno si frattura una gamba. Ci sono gli altri che lo aiutano, per fortuna; lo portano e gli portano lo zaino. Tutti fanno ritardo e molta fatica in più. Due, avanzando più veloci degli altri, imboccano una strada sbagliata. Quando gli altri si accorgono, perdono molto tempo a cercarli e richiamarli. Quello però che, nonostante i richiami, continua a camminare ostinato su quella strada, convinto che sia quella giusta, pur senza graffiature e senza gambe rotte cammina veloce, ma non arriverà dove si era prefisso. Continuerà a camminare? Verso dove? La gioia che cerca si allontana sempre più da lui!

Perché questo viaggio? Per capire il peccato, ( = sbaglio il traguardo): il peccato, il peccato grave, il peccato mortale.
Perdi tempo, ti sbucci le ginocchia? Peccato, non grave, perché sei rimasto sulla strada, non ti sei perso, puoi riprendere il cammino per incontrare il tuo amico, per incontrare il Padre!
Ti procuri sofferenza e fai soffrire e perder tempo anche ad altri? Rallenti l'incontro, corri volutamente il rischio di perderne il desiderio? Peccato grave.
Perdi la strada e vai da solo chissà dove? Non ascolti i richiami di chi ti ama? Le azioni suggerite dal tuo orgoglio e dalla tua ostinazione sono peccato mortale, perché ti metti in situazione di non incontrare più Colui che ti attende per amarti per sempre, o forse non desideri nemmeno più incontrarlo!

. . . . domanda di perdono

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