7. Stabilità, e pazienza!
Il desiderio di tutti i giovani che si amano è di formare
una famiglia stabile, che duri in eterno!
Il desiderio c'è, giusto, bello, degno dell'uomo! È sufficiente avere
il desiderio?
Forse è vero che… il giovane o la giovane che tu ami non è perfetto,
ha un bagaglio di immaturità, di eredità psicologiche limitanti, di legami
affettivi verso la famiglia di origine o le amicizie del passato, di disturbi
congeniti nel suo corpo o nella sua formazione intellettuale. Questi limiti
diventano sofferenza per chi ne condivide la vita.
Sei capace di pazientare? Di soffrire insieme? Di attendere una maturazione
affettiva? Di accompagnare con il silenzio e con l'ascolto lo svolgersi
di un cammino lento interiore di un'altra persona? Di amare anche i suoi
genitori ammalati o limitati?
È necessario allenarsi a portare la croce: a vivere cioè in situazione
di sofferenza, di fatica, di impegno.
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