Gesù taceva

"Volgeranno lo sguardo a Colui che hanno trafitto!" Gv 19,37)

 

La passione di Gesù non è solo il momento culminante del Suo amore, è anche il momento in cui Egli si manifesta come segno di contraddizione! La Sua Vita, qui soprattutto, è luce per la vita dell'uomo. Qualche sprazzo di luce sulle nostre ombre ci lascia intravedere peccati di cui umiliarci e doni di cui godere!

1. MA DICEVANO: "NON DURANTE LA FESTA, PERCHÉ NON AVVENGANO TUMULTI FRA IL POPOLO" (Mt 26,5)

Cercavano il bene del popolo. Una decisione è già presa nei cuori di tutti: Egli deve morire. La si realizzerà nel modo più pulito possibile. Nessuna possibilità di rimettere in discussione tutto: comporterebbe gravi conseguenze, quella soprattutto di modificare il proprio cuore.

Come mai si arriva a tanto? Non si è interrogato Dio, il Padre. Il Padre non è stato interpellato.
Non è venuto in mente a nessuno, o è stato volutamente dimenticato. Si sa, il Padre fa gli interessi di tutti, a scapito dei "nostri". E perciò non lo "scomodiamo". Sarebbe andar contro noi stessi.
Mettermi ad ascoltare Dio sarebbe ammettere che ci potrebbe essere, forse, qualche altro atteggiamento, qualche altra soluzione ai problemi: ammettere l'ignoranza della propria intelligenza. Io so, o perlomeno, credo di sapere abbastanza dove sta il bene e dov'è il male. Non ha l'uomo mangiato dell'albero della conoscenza del bene e del male? Egli perciò può far senza Dio. So regolarmi da solo!
Da questa convinzione dell'uomo, da questa mia convinzione, nascono le più grandi... ingiustizie. L'uomo che sa, o crede di conoscere il bene ed il male, va per le sue strade intralciando quelle dei fratelli, ostacolandoli fino a metterli in croce.
E lo fa in un modo tale che nessuno s'accorge.
Egli sa di fare "il bene".
Ma non è ubbidienza al Padre. Se non hai interpellato esplicitamente il Padre, non un Dio qualsiasi!, ogni bene che tu pensi o fai può essere calcolo, può essere egoismo mascherato, può essere diplomazia.
Ascolterò Te, Padre, origlierò al tuo cuore che ama e vuole salvare. Troverò nuovi atteggiamenti e nuove parole, troverò il vero bene duraturo per il popolo donandoti la mia ubbidienza.

 continuazione