Testo
del Vangelo (trad. CEI 1977)
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Lectio:
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1
Inizio
del vangelo
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Signore Gesù,
voglio ringraziarti perché hai ispirato varie persone a trasmettere
anche con l'inchiostro l'annuncio di te: giunge così a noi con
fedeltà quanto gli apostoli predicavano della tua persona e di
quanto tu hai operato per noi!
L'opera dell'evangelista, tutto il suo impegno di ricordare, raccogliere
e formulare quanto tu hai fatto e hai detto, è solo un inizio dell'annuncio
della buona notizia dell'amore del Padre per gli uomini. Questo annuncio
continuerà lungo i secoli grazie all'obbedienza che i discepoli
ti hanno donato e ti doneranno. La tua vita e le tue parole, Gesù,
sono un inizio e un fondamento necessari: l'amore con cui Dio ci salva
e ci libera e ci attrae a sè è fondato in te, e da te parte
per giungere a noi e a tutto il mondo! Prima di te c'era solo preannuncio,
c'era attesa, sete e fame, desiderio e sogno! Ora tu realizzi quella gioia
e quella pienezza di vita che i profeti (Is 40,9; 61,1; 52,7) potevano
solo additare da lontano. Tu, Gesù, sei colui che annuncia e colui
che è annunciato! Tu sei " vangelo ", sei " buona
notizia ": tu ci dici l'amore di Dio che perdona e salva, e Dio perdona
e salva attraverso di te.
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di
Gesù
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Tu sei davvero "
Gesù ", sei " salvezza di Dio ". Quando tu arrivi
alla mia vita io siedo al riparo in luogo sicuro, sulla roccia, nella
casa, fuori del tempo in cui regna la morte. Tu sei la mia gioia! L'annuncio
della tua presenza è per me sicurezza d'esser giunto alla meta
dei sogni più profondi del mio cuore! Tu sei Gesù, sei il
salvatore dai pericoli e dalla solitudine in cui ci ha buttato il peccato
da Adamo in poi, sei la salvezza dalle divisioni che il maligno è
riuscito a far trionfare in noi! La nostra volontà è divisa
in se stessa, incapace di realizzare i nostri desideri di bene; chi ama
è diviso da colui che è amato a causa di gelosie e di invidie;
le creature sono divise dal Creatore e i figli dal Padre! Tu, Gesù,
sei la salvezza! Tu ci sei, sei giunto a noi: questa è la buona
notizia, il " vangelo " che ci fa esultare di gioia, che ci
rimette a posto la mente e il cuore, poiché tu ci rappacifichi
col Padre e con tutti i suoi figli!
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Cristo,
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Tu sei " Cristo
", consacrato da Dio con l'unzione! Sei l'atteso da tutto il popolo
d'Israele, atteso per la sua liberazione completa e definitiva dal male,
atteso per risolvere le divisioni tra gli uomini, atteso per purificare
da tutte le idolatrie che ingannano con la loro forza di seduzione.
Sei Cristo, dono di Dio, visibilità di Dio. Dio nessuno l'ha mai
visto, nè lo vedrà. Tu sei la risposta al nostro desiderio
profondo di vedere Dio faccia a faccia (Es 33,11; 1Cor 13,12), di vedere
il volto di Dio (Sal 27,8-9) e di essere illuminati dalla sua luce.
Vedremo te, Inviato di Dio, suo consacrato sul quale riposa il suo Spirito
(Is 61,1)! Sei Cristo, colui che riunisce i dispersi, che compie ciò
che nemmeno Mosè ed Elia hanno potuto se non solo desiderare.
Tu sei Cristo: Messia, figlio di Davide, re d'Israele, Figlio dell'uomo!
Tutti questi titoli sono riassunti nell'unica parola che qui Marco ci
propone perché il popolo di Abramo e di Mosè ti riconosca
e ti desideri.
Sei Cristo: non dovremo attendere nessun altro, non dovremo soffrire più
nell'attesa: ci sei tu, tu che soddisfi pure le attese di tutto il mondo,
anche dei popoli pagani. Essi non hanno ricevuto alcuna promessa, ma il
loro cuore è in attesa di una pace, di un'armonia, di una guida,
di un amico che li strappi a quella solitudine e a quella menzogna in
cui s'accorgono di essere immersi senza vie di uscita. Essi sono legati
con catene di schiavitù a idoli e istinti, propri e altrui, che
li obbligano alla tristezza e a commettere ogni sorta di peccati che poi
bruciano senza fine nell'intimo del loro cuore.
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Figlio
di Dio.
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Essi, che non capiscono
l'espressione "Cristo", possono capire e accogliere invece che
tu sia "Figlio di Dio"! Tu sei Figlio di Dio, colui che ubbidisce
a Dio non come schiavo, ma con l'amore del figlio! Sei colui che sa amare
e può portare l'amore nelle nostre relazioni umane. Sei figlio
di Dio, e quindi porti in te la divinità in modo visibile e concreto.
Sei dunque il rivelatore di Dio, e lo riveli come lo è in realtà,
come padre per noi! Non lo riveli con idee e con concetti, ma con il tuo
essere e il tuo agire.
Sei Figlio di Dio, e così manifesti anche a noi il vero e giusto
modo di trattare con colui che è invisibile e sovrano, potente
e sciente, che ci vede senza essere visto, e tende il suo orecchio per
raccogliere le nostre voci, e manda la sua Parola perché venga
udita e realizzata.
Sei Figlio di Dio, amato dal Padre tuo. Sei Figlio che noi possiamo baciare
(Sal 2,11!) e che possiamo seguire per non perdere mai più la via
della pace e della vita (Lc 19,42)!
Sei Figlio di Dio, che avrà i nemici sotto i suoi piedi e non conoscerà
sconfitta (Sal 110,1)!
Gesù, sono pronto a conoscere te leggendo le pagine scritte da
Marco, che renderanno viva la buona notizia, la notizia che ci dà
quella gioia che nessuno potrà più cambiare in tristezza!
Già godo sapendo che ti incontrerò, e non sarò più
quello che sono stato e quello che sono ora. Incontrando te io stesso
sarò diverso, sarò un altro, sarò con te figlio di
Dio, del Dio capace di avere figli, capace di amare.
Già godo di quel Dio che tu mi farai incontrare, perché
è così grande da poter essere tanto piccolo da amare me,
peccatore!
Gesù, mia gioia e mia salvezza, vieni a me!
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