serie 2. parte 4

Vangelo secondo Marco: capitolo 3,7-12

Testo del Vangelo
(trad. CEI 1977)

Lectio

7 Gesù intanto con i suoi discepoli si ritirò presso il mare

e lo seguì molta folla dalla Galilea.

8 Dalla Giudea e da Gerusalemme, dall'Idumea e dalla Transgiordania e dalle parti di Tiro e Sidone una grande folla,

sentendo quanto faceva,

andò da lui.

Signore Gesù, coloro che si ritengono custodi della legge e padroni del popolo stanno decidendo la tua morte. Tu perciò ti allontani, anzi, cerchi un luogo sicuro nella solitudine, come già quando tutti ti cercavano. Così, più che fuggire il pericolo, cerchi l'amore del Padre. E il Padre ti dà consolazione. I potenti e i ricchi ti rifiutano, invece i poveri e i deboli con i sofferenti non possono e non vogliono abbandonarti. Essi ti seguono. Non sei tu che rincorri la gente, ma è la folla, una grande folla, che ti cerca. Non tutti sanno chi sei, anzi, nessuno lo sa con certezza. Ma tutti sanno che tu ami coloro che nessuno ama, che tu ti chini su chi soffre e su chi viene allontanato e abbandonato. Di te molti hanno parlato, perché ora molti vengono da tutti i punti cardinali, dalle regioni del popolo d'Israele e da altrove, dove abitano i pagani: anche questi cercano te. Anch'essi hanno udito di te e accorrono. Anch'essi hanno bisogno di vedere il tuo volto.

9 Allora egli disse ai suoi discepoli

 

di tenergli pronta una barca,

 

a causa della folla, perché non lo schiacciassero.

 

 

10 Infatti, aveva guarito molti,

 

cosicché quanti avevano qualche male

 

si gettavano su di lui per toccarlo.

 

 

Che cosa desiderano? Desiderano te o quello che tu fai? Cercano solo i tuoi miracoli, solo la propria salute e la soddisfazione della propria curiosità? Tutti costoro possono comunque vederti e ascoltarti, possono ricevere da te la luce e la pace: non importa se la loro motivazione è interessata e finalizzata al benessere terreno. Tu ti puoi rivelare a loro, e in loro la fede può crescere, fino a divenire fede in te, Figlio di Dio!
La folla è tanto pressante che tu stesso chiedi aiuto ai discepoli. Finalmente questi ricevono un compito importante da te. Essi devono tenere pronta una piccola barca, sulla quale tu ti possa all'occorrenza rifugiare! I tuoi discepoli avevano lasciato per sempre le loro barche, ma ora una barca è necessaria. Gesù, tu vuoi abituare i tuoi a divenire essi stessi il luogo della tua presenza. La piccola barca, guidata dai tuoi discepoli, è il luogo da cui puoi parlare alle folle senza essere da esse condizionato o strumentalizzato: essa prefigura e prepara con chiarezza e precisione la tua Chiesa!
La piccola "Chiesa" ti permette di parlare alle folle, senza pericolo che esse ti facciano tacere. La piccola Chiesa ti fa essere vicino a tutti e nello stesso tempo separato da loro. Tu devi essere sempre cercato, ma mai posseduto. Devi essere trovato, persino toccato, ma sempre irraggiungibile da chi vuole servirsi di te. Per questo è utile la piccola barca, debole e fragile, ma necessaria. La Chiesa sarà il luogo che ti manifesta a tutti, ti avvicina a tutti, e nello stesso tempo ti salva dall'essere schiacciato, dal perdere la luce e il sapore che attirano piccoli e poveri ad ascoltare la tua voce e a toccare te e la tua veste!
Chi ha qualche male ti cerca con decisione. Le malattie sono così occasioni che favoriscono l'incontro con te, diventando strumento di salvezza!
Il contatto con te guarisce molti, e molti ti possono toccare, benché tu salga sulla barca. Che cos'è questo toccarti mentre sei sulla barca? Non è anche questo un'allusione ai sacramenti della tua Chiesa? È essa che, vicina e distante, ti permette d'essere "toccato" da chi ha bisogno di te e a te viene con fede, con quella fede fatta di fiducia e di amore che non dubita di te!
Anch'io ti ho toccato, Gesù! Anch'io, perduto in quella folla sono arrivato a te! La mia mano ha raggiunto il tuo Corpo benedetto e santo, e io sono stato risanato: ero peccatore e tu mi hai giustificato, ero terreno e mi hai santificato, ero perduto tra le cose della terra e mi hai dato un cuore che cerca le cose del cielo.
Grazie, Signore Gesù, per la tua barca che ti tiene sempre pronto e disponibile, e impedisce a me di trattarti come se tu fossi servo dei miei egoismi. Grazie pure perché concedi anche a me di stare su quella barca a remare, affinché tu sia raggiungibile da tutti quelli che ti vogliono ascoltare!

11 Gli spiriti impuri, quando lo vedevano, cadevano ai suoi piedi e gridavano: "Tu sei il Figlio di Dio!".
12 Ma egli impose loro severamente di non manifestare chi egli fosse.

Gesù, Signore, tra la folla ci sono ancora quelli che soffrono schiavitù del tuo nemico. Egli in essi si nasconde e in essi si rivela. Si rivela in modo strano: padre della menzogna com'è, vuol farsi conoscere come uno che pronuncia la verità. Egli sa chi tu sei, pur non amandoti. Si accontenta di sapere, senza fare un passo per obbedirti e darti gloria. Egli grida la verità, grida il tuo nome, grida quella parola che può essere pronunciata solo adorando umilmente e amando. Egli grida con orgoglio quello che sa di te, cercando di distogliere l'attenzione da te perché sia rivolta a lui, che sa!
Gesù, tu non vuoi questo gridare. Gli uomini ti devono conoscere e riconoscere attraverso il tuo Spirito, che annunciandoti non forza e non costringe la mente di nessuno, che ti manifesta gradualmente, che testimoniandoti comunica la forza di testimoniarti. Tu sei davvero il Figlio di Dio, ma non è importante saperlo: questo potrebbe non aggiungere nulla alla nostra vita. Importante è vivere con te, amarti, ascoltare la tua sapienza, compiere la tua parola, condividere il tuo cammino e soffrire con te il rifiuto che hai già iniziato a soffrire. Questa è la nostra salvezza!
Sarai tu stesso, Gesù, a manifestarci e rivelarci che sei il Figlio di quel Dio che ama gli uomini fino a darti a noi! Quando saliremo con te sul Calvario e con te porteremo la croce, allora potremo anche dire che sei il Figlio di Dio, il Figlio da lui amato e prediletto, il Figlio dato per noi! Allora sapere che tu sei il Figlio di Dio sarà importante, perché ci aiuterà a restare aggrappati a te e a imparare da te la fedeltà e l'amore!

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