10.
A
Testo del Vangelo (trad. CEI) |
Punti salienti: |
1
2 E avvicinatisi dei farisei, per metterlo alla prova,
gli domandarono: «E' lecito ad un marito ripudiare la propria moglie?». 3 Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?».
4 Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di
ripudio e di rimandarla». 5 Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore
egli scrisse per voi questa norma. »
6 Ma all'inizio della creazione Dio li creò
maschio e femmina ; 7
per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e i due saranno una carne
sola . 8
Sicché non sono più due, ma una sola carne. 9
L'uomo dunque non separi ciò che Dio ha congiunto». 10
Rientrati a casa, i discepoli lo interrogarono di nuovo su questo argomento. Ed
egli disse: 11 «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra,
commette adulterio contro di lei; »
12 se la donna ripudia il marito e ne sposa un altro,
commette adulterio». |
1-12 Due insegnamenti, uno pubblico e uno privato in casa, tutti e due uguali. L’uomo non deve fare cose contrarie a quelle fatte da Dio. Se Dio unisce, l’uomo non deve separare. Il matrimonio non è un gioco, perché la vita dell’uomo non è un gioco, ma amore servizievole. Se marito e moglie si dividono è segno che l’uno o l’altro non è stato capace di mettersi al posto dell’ultimo di tutti.
X La Chiesa non ammette il divorzio perché Gesù
ha parlato chiaro; lo Stato ammette il divorzio perché non è sua intenzione
obbedire a Dio, ma ai gusti della gente! Tu sei della Chiesa o dello Stato? |
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13
Gli presentavano dei bambini perché li accarezzasse, ma i discepoli li
sgridavano. 14 Gesù, al vedere questo, s'indignò e disse loro: «Lasciate
che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro
appartiene il regno di Dio. »
15 In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio
come un bambino, non entrerà in esso». 16 E prendendoli fra le braccia e ponendo le mani sopra di loro li benediceva. |
13-16 Nella famiglia che si divide i bambini non contano, e invece Gesù ci fa vedere che essi contano! Essi possono avvicinarsi e rimanere accanto al Signore, che li mostra come esempio. A chi è come loro appartiene il regno: essi sono piccoli e senza diritti!
X Vedo i bambini come giocattoli o come esempio di semplicità anche per la mia obbedienza al Signore? |
17 Mentre usciva per mettersi in viaggio, un tale gli
corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro
buono, che cosa devo fare per avere la vita eterna?». 18 Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno
è buono, se non Dio solo. »
19 Tu conosci i comandamenti: Non uccidere, non
commettere adulterio, non rubare, non dire falsa testimonianza , non
frodare, onora il padre e la madre ». 20 Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose
le ho osservate fin dalla mia giovinezza». 21 Allora Gesù, fissatolo, lo amò e gli disse: «Una
cosa sola ti manca: và, vendi quello che hai e dállo ai poveri e avrai un
tesoro in cielo; poi vieni e seguimi». 22 Ma egli, rattristatosi per quelle parole, se ne andò afflitto, poiché aveva molti beni. |
17-22
Un tale vuole conoscere la via della vita. Egli chiama Gesù “buono”, ma Gesù
dice che solo Dio lo è e bisogna quindi anzitutto osservare i suoi
comandamenti. Egli ne elenca alcuni, quelli che riguardano il comportamento
verso gli altri. Primo passo per seguire Gesù, per essere cristiano, è
l’attenzione ai comandamenti: per questo ci sono stati insegnati. Non c’è
però ancora la vita nell’osservare dei comandi, ma nell’amare una persona,
e questa persona è proprio Gesù. Amare Gesù è vita e vita eterna, piena, sempre che lo si ami senza riserve! Quel tale aveva riserve. X Ho anch’io la percezione di non avere ancora la vita, come quel tale? |
23 Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi
discepoli: «Quanto difficilmente coloro che hanno ricchezze entreranno nel
regno di Dio!». 24 I discepoli rimasero stupefatti a queste sue parole;
ma Gesù riprese: «Figlioli, com'è difficile entrare nel regno di Dio! »
25 E' più facile che un cammello passi per la cruna di
un ago, che un ricco entri nel regno di Dio». 26 Essi, ancora più sbigottiti, dicevano tra loro: «E
chi mai si può salvare?». 27 Ma Gesù, guardandoli, disse: «Impossibile presso gli uomini, ma non presso Dio! Perché tutto è possibile presso Dio». |
23-27 Gesù deve chiarire ai discepoli che le riserve nell’amore verso di lui pesano molto, tanto da impedire l’ingresso nel Regno! Il cammello non passa per la cruna d’un ago, così il ricco non può anche entrare nel Regno destinato ai poveri! A meno che… Dio stesso non intervenga e renda povero il cuore dell’uomo ricco. Questo è successo molte volte, ed è tutto merito di Dio!
X Sento il desiderio di essere povero? E il desiderio che si manifesti in me il Regno di Dio? |
Preghiamo:
Signore
Gesù Cristo, ti ringraziamo per la chiarezza e determinazione con cui ci parli
di matrimonio e di ricchezza. Siamo anche noi sorpresi, come già i tuoi
discepoli, ma vogliamo ascoltarti e prenderti sul serio.
Sappiamo
che la tua parola è viva e dona pace. La vogliamo accogliere come l’accolgono
i bambini!
Abbi
pietà di noi e salvaci!