L'icona ci presenta il mistero della Nascita di Gesù.
Il mistero centrale della nostra fede è la sua morte e risurrezione,
ma i cristiani hanno ben presto compreso che il Signore, per poter morire,
ha dovuto nascere come uomo, uomo come noi, assumendo una vita come la
nostra. L'evento della sua nascita contiene in nuce perciò l'annuncio
della sua morte e risurrezione.
Al centro dell'icona vediamo Gesù, il Figlio di Dio, avvolto nelle
fasce di Maria, deposto nella mangiatoia all'interno di una grotta. Il
buio della grotta allude al sepolcro, le fasce alla sindone, la mangiatoia
ad un altare, la Madre all'umanità bisognosa di guarigione e di
salvezza; gli angeli, i pastori, i magi, Giuseppe e le donne fanno da
cornice all'evento e dicono che tutto il mondo è partecipe. Tutto
il mondo degli uomini e degli spiriti celesti ruota attorno all'Emmanuele,
il Dio con noi, venuto per attirarci a sè, e con sè portarci
a godere l'amore del Padre. I pastori e i magi rappresentano i poveri
e i ricchi del mondo che si lasciano raggiungere dalla Parola di Dio annunciata
dagli angeli o segnalata dalle meraviglie del creato, dalla stella, per
orientare la propria vita a quel Figlio che, anche solamente col suo esistere,
è salvezza! Le donne faticano per lui, per presentarlo al mondo
in modo che sia accolto da tutti senza paura. Quante persone nella Chiesa
svolgono questo servizio al Signore Gesù! E Giuseppe, tentato dai
pensieri, è incoraggiamento per coloro che fanno fatica a credere,
ad amare comunque il Bambino, a vivere per lui: questi è un dono
inaspettato che cambia la vita, anche a coloro che non riescono a capire
del tutto il mistero, che non riescono a comprendere i modi di fare del
Dio vivente.
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