serie 2. parte 2
Testo
del Vangelo |
Lectio |
23 In giorno di sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli, mentre camminavano, si misero a cogliere
le spighe. |
Signore Gesù,
tu continui a cercare gli uomini per dire loro che sono figli di Dio!
Sono passati i sei giorni dell'uomo ed è giunto il Giorno di Dio,
il Giorno ad lui consacrato perché sia il giorno della libertà
e della gioia per tutti. Questo è il Giorno sacro, il tempo che
dà significato e bellezza a tutto il tempo, giorno atteso da tutti
i giorni, perché pieno della Presenza e dell'amore di Dio, del
Padre. |
24 I farisei gli dicevano: "Guarda! Perché essi fanno in giorno di sabato quello che non è
lecito?". |
Ecco appunto i farisei
che vedono i tuoi discepoli e li giudicano. Questi passano insieme a te
tra le messi e colgono le spighe di grano, quelle dei bordi dei campi
destinate ai poveri (Dt 23,26; Rut 2,16). I tuoi discepoli sono davvero
i poveri che si affidano alla bontà di Dio, i poveri che ricevono
tutto dalle mani generose del Padre. I tuoi discepoli sono sempre i poveri
di Dio, che provvede loro il cibo, e perciò non si preoccupano
per esso, perché egli non smette di amare e di dare la vita.
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25 Ma egli rispose loro: "Non avete mai letto quello che fece Davide quando si trovò nel bisogno e lui e i suoi compagni ebbero fame?
26 Entrò nella casa di Dio, sotto il sommo sacerdote Abiatàr,
e mangiò i pani dell'offerta,
che non è lecito mangiare se non ai soli sacerdoti,
e ne diede anche
ai suoi compagni". |
"Non è
lecito", insistono quei devoti farisei rifacendosi alle leggi dei
loro scribi. "È suggerito da Dio", sostieni invece tu,
Gesù! E porti l'autorità delle Scritture. Se le Scritture
concedono di interpretare la legge a favore dell'uomo, questo è
ciò che Dio vuole. |
27 E diceva loro: "Il sabato è stato fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato!
28
Perciò il Figlio dell'uomo è signore anche del sabato". |
Tu ora concludi con una parola chiara e ferma: Dio ha dato le sue leggi, anche quelle più sacre, per il nostro bene, cioè per la nostra crescita nell'amore, perché si sviluppi in noi la somiglianza a lui, vero Padre! E noi, che ubbidiamo, a lui dobbiamo ubbidire per crescere nell'amore, per somigliare a lui, Padre di tutti, per godere con lui della sua gioia! Grazie, Gesù, d'averci ricordato pure che tu hai ogni potere dal
Padre anche nel giorno di sabato. Tu sei davvero il Signore, il Dio con
noi. La tua volontà è volontà di Dio, la tua parola
è Parola di Dio. Il sabato è stato fatto per abituarci alla
libertà che tu ci hai donato, la libertà dei figli nella
casa del proprio padre! È stato fatto per te, perché tu
ti possa manifestare! Sei tu infatti il Figlio dell'uomo, cui è
stato dato ogni potere da Dio (Dn 7,13), da quel Dio che ha posto tutto
nelle tue mani (Gv 13,3). Il sabato è stato fatto per rendere gioiosa
e continua la nostra attesa della tua venuta: ma ora tu sei con noi, tu,
il " Dio con noi ": perciò adesso ogni giorno è
"sabato", ogni giorno è santo, santificato dalla tua
Presenza! Con te è giunta la "pienezza del tempo" (Gal
4,4), che sarà segnato dalla tua presenza di risorto per sempre! |