serie 4. parte 3
Testo
del Vangelo |
Lectio |
22 Giunsero a Betsàida,
e gli condussero un cieco, pregandolo di toccarlo.
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Signore Gesù,
ora scendi dalla barca, e non ci salirai più. Essa non servirà
più a tenere i tuoi apostoli separati dalla folla: essi infatti
stanno accorgendosi di essere separati da essa in modo più profondo
tramite la conoscenza che hanno di te. |
27 Poi Gesù
partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarea di
Filippo; e per la strada interrogava i suoi discepoli dicendo: "La
gente, chi dice che io sia?". |
Tu parti con loro verso luoghi solitari, lontano dalle città
dove sei conosciuto. La tua meta è alle sorgenti del Giordano, ai
piedi dell'Hermon, monte da cui scende la rugiada per dissetare la terra!
Là sei al confine col mondo pagano, dove la città, nuova,
con i suoi abitanti, è dedicata alla venerazione d'un uomo, come
fosse Dio e Signore. Fin qui tu accompagni i discepoli per vedere se essi
vedono o se sono ciechi, per chiedere loro quanto vedono del tuo volto,
e per iniziare con loro il tuo ritorno a "casa", dal Padre tuo,
che avverrà a Gerusalemme! Tu li interroghi. La tua domanda li aiuta a mettere il mondo di fronte a te, li aiuta a rendersi conto dove si trovano, qual è il clima spirituale che li circonda. "La gente, chi dice che io sia?". Per conoscere la gente non serve sapere cosa dica di Erode o di Cesare, cosa pensi degli scribi e dei farisei, e nemmeno se conosce le Scritture, neppure se è onesta o disonesta. La gente la si conosce da come si pone di fronte a te. I discepoli hanno sentito la gente, e forse si sono lasciati influenzare dai loro discorsi. Sì, la gente parla di te e di te ha grande stima. C'è chi ti ritiene uno risorto dai morti. Persino Erode si è espresso dicendo che tu sei il Battista, ucciso da lui, quindi anche tu già giudicato e condannato da lui. La gente invece ti apprezza, come ha apprezzato Giovanni, o ti ritiene quell'Elia che verrà ad aprire la porta al Messia e a convertire i cuori (Ml 3,23). Qualcuno dice che sei il profeta grande come Mosè. Tu sei sicuro che i discepoli non condividono queste valutazioni benevole, ma inadeguate, della gente. Saranno capaci di dire quale idea si sono fatti di te? Pietro risponde. Forse solo lui. Forse soltanto per primo, e poi tutti gli altri: "Tu sei il Cristo". Finora essi si erano chiesti, riguardo a te: "Chi è costui, che il vento e il mare gli ubbidiscono?". Ora devono rispondere alla loro stessa domanda. La risposta di Pietro ti piace, Gesù, perché egli ha finalmente capito che tu sei il Pane unico e che tu hai il pane per tutti. Ma ha capito fino in fondo? Ha capito tutto? Tu sai che non può essere, perché Pietro non ti ha ancora visto in croce. Anche lui e gli altri devono continuare a tenere per sè quanto hanno capito. Il seme ha iniziato a crescere, ma non è ancora maturo per la mietitura. Quanto essi sanno di te non è ancora ciò che tu sai di te stesso. |